Consiglio della ricerca e comitati di valutazione

Il Consiglio della ricerca valuta ogni anno diverse migliaia di richieste presentate al FNS e decide in merito al loro finanziamento. È costituito da un massimo di 80 scienziate e scienziati che lavorano per la maggior parte presso le scuole universitarie svizzere. Il Consiglio della ricerca è sostenuto da 80 a 100 comitati di valutazione che contano, complessivamente, un migliaio di membri.

Elenco dei membri del Consiglio della ricerca (disponibile in francese, tedesco e inglese)
Elenco dei membri attivi del Consiglio della ricerca (disponibile in
francese, tedesco e inglese)
Elenco dei membri attivi di tutti i comitati di valutazione (disponibile in
francese, tedesco e inglese)

Consiglio della ricerca del FNS

Il Consiglio della ricerca è formato da un comitato policy e da cinque comitati di programma. È diretto dal Comitato del Consiglio della ricerca.

  • Comitato policy
  • Comitato di programma Progetti
  • Comitato di programma Carriere
  • Comitato di programma Cooperazione internazionale
  • Comitato di programma Ricerca sul lungo periodo e infrastrutture
  • Comitato di programma Ricerca tematica e ricerca orientata alle soluzioni

Oltre ai comitati, il Consiglio della ricerca costituisce vari panel e gruppi di lavoro specializzati nelle diverse discipline e incaricati di svolgere incarichi di valutazione specifici.

Il Comitato del Consiglio della ricerca definisce la politica di promozione della ricerca e assegna i ruoli in seno al Consiglio della ricerca. Inoltre, si fa garante della qualità e dell’equità delle procedure di valutazione messe in atto per i ricercatori e per i progetti sostenuti dal FNS. I membri del Comitato del Consiglio della ricerca sono eletti con un mandato di quattro anni, rinnovabile una sola volta.

Comitati di valutazione

I comitati di valutazione valutano le domande e preparano le decisioni del Consiglio di ricerca. La maggioranza dei membri che compongono i comitati sono ricercatrici o ricercatori attivi presso le scuole universitarie. Un terzo è costituito da donne e un terzo lavora presso istituzioni all’estero.