Rapporto annuale 2023

Rapporto annuale 2023
© Alexander Nikolas Walzer, Fabienne Meier
  • Prefazione della direzione del FNS

    Dropdown Icon

    Creare il futuro

    Le previsioni sono difficili, soprattutto quando riguardano il futuro. Questo ben noto motto di spirito, se preso alla lettera, impedirebbe qualsiasi anticipazione e preparazione. Tuttavia, è ragionevole supporre che la ricerca scientifica e il suo sostegno si troveranno ad affrontare cambiamenti sempre più rapidi negli anni a venire. E il FNS deve essere preparato a questo.

    Intelligenza artificiale, verificabilità dei risultati, possibili abusi nelle loro applicazioni, emergenze climatiche o geopolitiche, interdisciplinarità, pressioni budgetarie, conflitti d’interessi…: l’elenco delle sfide da affrontare non è soltanto lungo, ma varia e si arricchisce regolarmente. Come possiamo prepararvici? Diventando ancora più agili e sviluppando di volta in volta le nostre competenze, l’attenzione e il tempo che dedichiamo a queste tematiche.

    Ecco perché il nostro progetto di riorganizzazione GO 2024 (Governance and Organisation 2024) è così importante; sulla base del nostro nuovo statuto, adottato dal Consiglio federale nel giugno 2023, sta vedendo la luce una nuova struttura: il Consiglio della ricerca disporrà di competenze strategiche rinforzate, il nuovo Consiglio di fondazione sarà più ristretto e agile, e i partner del FNS disporranno, con l’Assemblea dei delegati, di un nuovo organo per contribuire meglio ai dibattiti tesi a promuovere la ricerca nel migliore dei modi possibile.

    La ricerca scientifica è di per sé anticipatrice e preparatoria: i suoi sforzi e i suoi risultati rispondono molto spesso a problemi esistenti, ma costituiscono anche la base delle soluzioni alle crisi spesso inaspettate del futuro. In un’epoca segnata da crisi crescenti, investire nel lavoro delle ricercatrici e dei ricercatori in Svizzera, qualunque sia la loro materia di specializzazione e la loro disciplina, equivale a creare un esercito di conoscenze e competenze, pronto ad affrontare i pericoli noti e ignoti rappresentanti una minaccia.

    Investire nella scienza deve significare anche definire condizioni quadro accettabili per le persone che vi si dedicano. Il FNS si sta impegnando a fondo per raggiungere questo obiettivo nei limiti delle risorse finanziarie e dei compiti assegnatigli dalla Confederazione. Inoltre, lavoreremo ancora più intensamente con i nostri partner e con il mondo politico, in uno sforzo comune e collettivo per la ricerca di domani.

    Le pressioni finanziarie pubbliche che si avvertono ovunque si fanno sentire e si notano anche nel campo della ricerca. Sempre più progetti eccellenti e importanti non possono essere finanziati dal FNS, e le previsioni budgetarie per i prossimi anni nel settore ERI sono preoccupanti.

    La ricerca di domani servirà più che mai ad attrarre o creare imprese, beni e servizi che sono alla base della salute economica della Svizzera, una chiave essenziale per la sua prosperità e la sua pace. Abraham Lincoln, un grande visionario al quale la storia ha dato ragione, lo ha sintetizzato come segue: «Il modo più affidabile per prevedere il futuro è crearlo». Creiamo dunque questo futuro invece di subirlo.

    Jürg Stahl
    Presidente del Consiglio di fondazione

    Matthias Egger
    Presidente del Consiglio della ricerca

    Angelika Kalt
    Direttrice

  • Cifre chiave relative alla promozione della ricerca

    Dropdown Icon

    Nuovi fondi stanziati nel 2023

    Nel 2023 il FNS ha approvato 961 milioni di franchi per nuovi progetti, borse di studio all’estero e pubblicazioni (esclusi gli articoli di riviste ad accesso aperto) nell’ambito dei suoi strumenti di promozione ordinari. Di questi, 579 milioni di franchi sono stati destinati alla promozione di progetti nei quali ricercatrici e ricercatori esperti realizzano le proprie idee. Abbiamo approvato 198 milioni per il lavoro di gruppi di ricerca coinvolti in programmi e 138 milioni per giovani ricercatrici e ricercatori beneficiari degli strumenti di promozione della carriera.

    Nemmeno nel 2023 la Svizzera è stata associata a Horizon Europe, il programma quadro dell’Unione europea per la ricerca e l’innovazione. Il FNS ha pertanto proseguito su mandato della Confederazione le misure transitorie previste per giovani ricercatrici e ricercatori svizzeri e per ricercatrici e ricercatori affermati. A tal fine ha approvato complessivamente 235 milioni di franchi, importo nel quale era a sua volta compreso il budget dello strumento di promozione Eccellenza.

    L’anno scorso abbiamo valutato 8’202 richieste di finanziamento e ne abbiamo approvate 2’906, utilizzando la maggior parte dei fondi per sostenere circa 1’800 progetti di ricerca in Svizzera. Abbiamo inoltre assegnato 41 milioni di franchi per 347 borse di studio che consentono a giovani ricercatrici e ricercatori di trascorrere un periodo di studio all’estero. Con ulteriori sussidi abbiamo sostenuto varie misure dello strumento Scientific Exchanges e pubblicazioni ad accesso aperto (libri e capitoli di libri). Oltre alle 2’906 richieste approvate, abbiamo finanziato con 4 milioni di franchi circa 1’500 articoli di riviste ad accesso aperto attraverso il portale del nostro partner Chronos Hub.

    Nel 2023, il 35% dei nuovi fondi stanziati è stato destinato alle scienze della vita, il 32% è stato assegnato nell’ambito matematica, scienze naturali e ingegneristiche e il 26% nelle scienze umane e sociali. Il 7% è stato destinato ai progetti interdisciplinari del programma Sinergia. Questi sono stati gli ultimi finanziamenti concessi nell’ambito di Sinergia. Ora abbiamo integrato il programma nella promozione di progetti al fine di aggregare la ricerca interdisciplinare e collaborativa nel nostro principale strumento di promozione.

    Il FNS ha approvato 709 milioni di franchi per richieste delle università, 335 milioni per le istituzioni del settore dei PF e 79 milioni per le scuole universitarie professionali e le alte scuole pedagogiche. L’anno scorso i sussidi complementari e le misure complementari sono ammontati a 16 milioni di franchi, assegnati per esempio a ricercatrici e ricercatori che accudiscono i figli.

    I nuovi fondi stanziati nel 2023 hanno comportato un overhead di circa 130 milioni di franchi, che trasferiremo alle scuole universitarie per indennizzare i costi indiretti della ricerca.

    Sussidi-approvati-dal-fns-2023
    © FNS
    Sussidi-approvati-per-instituzione-2023
    © FNS
    Importi-e-durata-medi-dei-sussedi-stanziati-2023
    © FNS

    Progetti in corso nel 2023

    Alla fine del 2023 erano in corso 5’697 progetti da noi promossi. Vi erano coinvolti 21’106 ricercatrici e ricercatori di scuole universitarie e altre istituzioni, il 39,7% dei quali era di sesso femminile. La maggior parte dei progetti dura diversi anni. La percentuale di ricercatrici a capo di un progetto era del 32,9%. Ciò corrisponde a un aumento di 1,2 punti percentuali rispetto al 2022.

    Ricercatori-coinvolti-per-eta-e-sesso-2023
    © FNS

    Le dettagliate cifre chiave interattive relative al 2023 nonché quelle degli anni precedenti sono disponibili sul portale dei dati all’indirizzo data.snf.chExternal Link Icon.

  • Panoramica delle attività

    Dropdown Icon
  • Organi

    Dropdown Icon

    Consiglio di fondazione

    In qualità di organo supremo del FNS, il Consiglio di fondazione garantisce il rispetto dello scopo della fondazione. Esercita l’alta vigilanza sulle attività degli organi. Su proposta del Consiglio nazionale della ricerca, adotta i principi fondamentali della politica del FNS in materia di promozione, segnatamente il programma pluriennale. Il Consiglio di fondazione è responsabile dell’approvazione dei conti e del rapporto annuale.

    42 membri di milizia, il 45% dei quali di sesso femminile e il 55% di sesso maschile

    Presidente

    Jürg Stahl

    Vicepresidente

    Prof. Maria Schönbächler, rappresentante della SCNAT

    Rappresentanti delle organizzazioni scientifiche

    Università cantonali > Basilea: Prof. Torsten Schwede. Berna: Prof. Daniel Candinas. Friburgo: Prof. Katharina Fromm. Ginevra: Prof. Dominique Soldati-Favre. Losanna: Prof. Franciska Krings. Lucerna: Prof. Gisela Michel. Neuchâtel: Prof. Etienne Piguet. San Gallo: Prof. Thomas Markus Zellweger. Ticino: Prof. Benedetto Lepori. Zurigo: Prof. Stefanie Walter.

    Politecnici federali > Losanna: Prof. Harald Brune. Zurigo: Prof. Sabine Werner.

    Scuole universitarie/Alte scuole pedagogiche > Prof. Horst Biedermann (ASP SG), Prof. Maria Caiata Zufferey (SUPSI), Prof. Jürg Kessler (SUP GR), Prof. Isabelle Mili (IUFE GE), Dr. Christine Pirinoli (HES-SO), Prof. Jean-Marc Piveteau (ZHAW), Prof. Falko Schlottig (FHNW), Prof. Sebastian Wörwag (BFH).

    Accademie > Accademie svizzere delle scienze: Prof. Antonio Loprieno. ASSU: Prof. Claudine Burton-Jeangros. ASSM: Prof. Georges Thalmann. ASST: Prof. Konstantinos Boulouchos. SCNAT: Prof. Maria Schönbächler, Prof. Marcel Tanner.

    Membri nominati dal Consiglio federale

    Prof. Cesla Amarelle, Dr. Gregor Haefliger (SEFRI, fino al 4.5.2023), Dr. Laetitia Philippe (SEFRI, dal 16.10.2023), Dr. René Imhof (F. Hoffmann-La Roche AG), Monika Knill (Canton TG, Dipartimento di Educazione e Cultura), Dr. Anja Isabella König (Novartis Venture Funds), Ulrich Jakob Looser (BLR & Partners AG), Jürg Stahl (Swiss Olympic), Natascha Wey (SSP).

    Membri cooptati

    Dr. Rachel Démolis (Actionuni), Dr. Christophe Dessimoz (SIB), Prof. Denis Duboule (Università di Ginevra e PFL, libera cooptazione), Prof. Michael Hengartner (Consiglio dei PF), Dr. Erna Karrer-Rüedi (Eos Entrepreneurs Foundation), Dr. Thierry Strässle (settore dei PF), Dr. Pascale Vonmont (Fondazione Gebert-Rüf, libera cooptazione), Dr. Stefanie Wyssenbach (swissuniversities).

    Comitato direttivo del Consiglio di fondazione

    Il Comitato direttivo prepara gli affari del Consiglio di fondazione ed esercita la vigilanza diretta sulle attività del Consiglio nazionale della ricerca e del Segretariato. Elegge i membri del Consiglio della ricerca e – insieme al suo presidente – la direzione del Segretariato. La convenzione sulle prestazioni con la Confederazione e nuovi strumenti di promozione vengono approvati dal Comitato direttivo.

    15 membri di milizia, il 53% dei quali di sesso femminile e il 47% di sesso maschile

    Jürg Stahl (presidente); Prof. Maria Schönbächler (vicepresidente); membri: Prof. Horst Biedermann, Prof. Harald Brune, Prof. Daniel Candinas, Prof. Denis Duboule, Prof. Katharina Fromm, Dr. Gregor Haefliger (fino al 4.5.2023), Dr. Laetitia Philippe (dal 16.10.2023), Dr. Anja Isabella König, Prof. Franciska Krings, Prof. Jean-Marc Piveteau, Prof. Torsten Schwede, Prof. Dominique Soldati-Favre, Prof. Stefanie Walter, Prof. Sabine Werner.

    Revisione interna

    T+R AG, Gümligen BE.

    Comitato di compliance

    Prof. Franciska Krings (presidente); Prof. em. Walter Reith, Prof. Dominik Hangartner, Dr. Rita Pikó, Ingrid Petersson.

    Consiglio nazionale della ricerca

    Il Consiglio nazionale della ricerca è l’organo scientifico. È responsabile della valutazione scientifica dei progetti di ricerca e delle decisioni di aggiudicazione. La presidenza, composta da otto membri, dirige il Consiglio della ricerca e garantisce la qualità delle decisioni di aggiudicazione. Delibera intorno a questioni di politica scientifica e sviluppa la politica del FNS in materia di promozione.

    92 membri di milizia, il 38% dei quali di sesso femminile e il 62% di sesso maschile

    Presidente

    Prof. Matthias Egger

    Presidenza > Prof. Matthias Egger. Presidente del Settore I: Prof. Laura Bernardi, vicepresidente del Consiglio della ricerca. Presidente del Settore II: Dr. Bernd Gotsmann. Presidente del Settore III: Prof. Matthias Peter. Presidente del Settore IV: Prof. Dimos Poulikakos. Presidente del Comitato specializzato Carriere: Prof. Gabriele Rippl (fino al 30.6.2023), Prof. Stuart Lane (dall’1.7.2023). Presidente del Comitato specializzato Cooperazione internazionale: Prof. Anna Fontcuberta i Morral. Presidente del Comitato specializzato Ricerca interdisciplinare: Prof. Andreas Mayer.

    Settore I: Scienze umane e sociali > Prof. Laura Bernardi (presidente); Prof. Peter Auer (vicepresidente); Prof. Roberto Caldara, Prof. Véronique Dasen, Prof. Paulo de Assis, Prof. Julia Eckert, Prof. Christiana Fountoulakis, Prof. Julia Gelshorn, Prof. Daniel Gredig, Prof. Madeleine Herren-Oesch, Prof. Ben Jann, Prof. Wassilis Kassis, Prof. Thomas Keil, Prof. Simona Pekarek Doehler, Prof. Gabriele Rippl, Prof. Dominic Rohner, Prof. Frank Schimmelfennig, Prof. Konrad Schmid, Prof. Martin Spann, Prof. Danièle Tosato-Rigo, Prof. Birgit Watzke, Prof. Markus Wild (fino al 31.12.2023).

    Settore II: Matematica, scienze naturali e ingegneristiche > Dr. Bernd Gotsmann (presidente); Prof. Donna Testerman (vicepresidente); Prof. Rémi Abgrall, Prof. Natalie Banerji, Prof. Jeffrey Bode, Dr. Marc Bohner, Prof. Joachim Buhmann, Prof. Philippe Cudré-Mauroux, Prof. Manfred Fiebig, Prof. Karl Gademann, Prof. Fabrizio Grandoni, Prof. Ravit Helled, Prof. Anne-Marie Kermarrec, Prof. Frédéric Merkt (fino al 30.9.2023), Prof. Jean-François Molinari, Prof. Daniela Rubatto, Prof. Bettina Schaefli, Prof. Stefan Schmalholz, Prof. Olivier Schneider, Prof. Adrian Signer, Prof. Vera Slaveykova-Startcheva, Prof. Thomas Südmeyer.

    Settore III: Biologia e medicina > Prof. Matthias Peter (presidente); Prof. Claudia Kühni (vicepresidente); Prof. Anne Angelillo-Scherrer, Prof. Mohamed Bentires-Alj, Prof. Melanie Blokesch, Prof. Kirsten Bomblies, Prof. Mirjam Christ-Crain, Prof. Roberto Coppari, Prof. Bart Deplancke, Prof. Dominique De Quervain, Prof. Olivier Devuyst, Prof. Laurent Excoffier, Prof. Thomas Flatt, Prof. Michel Gilliet, Prof. Monica Gotta, Prof. Fritjof Helmchen, Prof. Christoph Hess, Prof. Anthony Holtmaat, Prof. Brenda Renata Kwak, Prof. Kaspar Locher, Prof. Oliver Mühlemann, Prof. Adrian Franz Ochsenbein, Prof. John Richard Pannell, Prof. Carlo Rivolta, Prof. Federica Sallusto, Prof. Peter Scheiffele, Prof. Isabelle Schmitt-Opitz, Prof. Margitta Seeck, Prof. Matthias Stuber, Prof. Verdon Taylor.

    Settore IV: Programmi > Prof. Dimos Poulikakos (presidente); Prof. Nikola Biller-Andorno (vicepresidente, fino al 31.12.2023); Prof. Anastasia Ailamaki, Prof. Uschi Backes-Gellner, Prof. Manfred Max Bergman, Prof. Dominik Brühwiler, Prof. Annalisa Buffa, Prof. Mira Burri, Prof. Eleni Chatzi, Prof. Anna Fontcuberta i Morral, Prof. Gudela Grote, Prof. Chinwe Ifejika Speranza, Prof. Denis Jabaudon, Prof. Stuart Lane, Prof. Martin Lengwiler, Prof. Andreas Mayer, Prof. Bert Müller, Prof. Henning Müller, Prof. Nicolas Rodondi, Prof. Rainer Wallny.

    Comitato specializzato Carriere > Prof. Gabriele Rippl (presidente fino al 30.6.2023, vicepresidente dall’1.7.2023); Prof. Stuart Lane (vicepresidente fino al 30.6.2023, presidente dall’1.7.2023); Prof. Anne Angelillo-Scherrer, Prof. Julia Gelshorn, Prof. Monica Gotta, Prof. Ben Jann, Prof. Christian Matter, Prof. Federica Sallusto (fino al 31.12.2023), Prof. Jess Snedeker, Prof. Donna Testerman.

    Comitato specializzato Cooperazione internazionale > Prof. Anna Fontcuberta i Morral (presidente); Prof. Madeleine Herren-Oesch (vicepresidente); Prof. Manfred Max Bergman, Prof. Véronique Dasen, Prof. Michel Gilliet (fino al 30.4.2023), Prof. Brenda Renata Kwak, Prof. Carlo Rivolta (dall’1.5.2023), Prof. Daniela Rubatto, Prof. Thomas Südmeyer.

    Comitato specializzato Ricerca interdisciplinare > Prof. Andreas Mayer (presidente); Prof. Rainer Wallny (vicepresidente); Prof. Roberto Caldara, Prof. Olivier Devuyst, Prof. Anthony Holtmaat, Prof. Frédéric Merkt (fino al 30.9.2023), Prof. Vera Slaveykova-Startcheva, Prof. Markus Wild (dall’1.1.2023).

    Commissione Parità di genere > Prof. Michèle Amacker (presidente); Prof. Yvonne Benschop, Prof. Sébastien Chauvin, Prof. Michelle Cottier, Prof. Stephen Curry, Dr. Jasmine Lorenzini, Prof. Ruth Müller.

    Commissione Integrità della ricerca > Prof. Nadja Capus (presidente); Prof. Bart Deplancke, Prof. Olivier Devuyst, Dr. Claudia Ellenrieder (dall’1.4.2023), Milva Franceschi, Dr. Sarah Glaser, Prof. Gudela Grote, Danielle Jeanneret (fino al 31.3.2023), Dr. Ladina Knapp, Sophie Kohli (dall’1.4.2023), Dr. Daniel Krämer (dall’1.6.2023), Prof. Stuart Lane, Dr. François Lavergne (dal 9.6.2023), Dr. Vanja Michel (fino al 31.5.2023), Prof. Jean-François Molinari, Eva Moser (fino al 31.5.2023), Dr. Margot Mütsch (dall’1.6.2023), Dr. Barbara Schellenberg (fino al 31.3.2023), Dr. Amalia Sofia, Dr. Cornelia Sommer, Prof. Thomas Südmeyer, Dr. David Svarin, Prof. Danièle Tosato-Rigo.


    Ulteriori informazioni

    107 commissioni di valutazione con circa 1’180 membri di milizia preparano le decisioni del Consiglio della ricerca.

    Stato: 31.12.2023

    Segretariato

    Il Segretariato sostiene e coordina le attività del Consiglio di fondazione e del Consiglio della ricerca. È responsabile di tutti i compiti amministrativi, nonché della rete e della comunicazione nazionale e internazionale del FNS. Il suo compito principale è l’esecuzione delle procedure di valutazione.

    359 dipendenti (306,10 equivalenti in posti a tempo pieno), il 61% dei quali di sesso femminile e il 39% di sesso maschile

    Direzione > Direttrice: Dr. Angelika Kalt. Responsabile Finanze, Infrastruttura & Servizi (FIS): Céline Liechti. Responsabile IT: Sébastien Stampfli. Responsabile Promozione della ricerca: Dr. Thomas Werder Schläpfer. Responsabile Sviluppo della ricerca: Dr. Laetitia Philippe (fino al 30.9.2023)

    Responsabili dei Servizi di stato maggiore > Settore Human Resources: Karim Errassas. Settore Comunicazione: Christophe Giovannini. Settore Strategia: Dr. Katrin Milzow. Settore Servizio giuridico: Dr. Kaspar Sutter. Settore Sostegno alla direzione: Dr. Anna Brandenburg.

    Responsabili Finanze, Infrastruttura & Servizi > Settore Finanze: Andreas Kilchenmann. Settore Facility Management: Yves Flohimont.

    Responsabili IT > Settore IT Research Funding Services: Laurence Krpoun-Meylan. Settore IT Management & Administration Services: Dr. Frank Neidhöfer. Settore IT Enterprise Business Services: Dr. Frank Neidhöfer. Settore IT Client, Platform & Core Security Services: Michael Sägesser. Settore IT Service Desk: Bruno Tanner. Settore IT Information & Collaboration Services: Peter Tomasini-Monjoe.

    Responsabili Promozione della ricerca > Settore Progetti: Dr. Simona Berardi Vilei. Settore Grant Management: Dr. Michael Hill. Settore Cooperazione internazionale: Dr. Laure Ognois. Settore Carriere: Dr. Marc Zbinden.

    Responsabili Sviluppo della ricerca > Settore Ricerca a lungo termine: Dr. Jean-Luc Barras. Settore Ricerca tematica: Dr. Pierre Willa. Parità di genere nella promozione della ricerca: Dr. Jasmine Lorenzini.

    Stato: 31.12.2023

  • Conto annuale

    Dropdown Icon
  • Previsioni

    Dropdown Icon

    Nei prossimi anni continueremo ad applicare la nostra strategia 2021-2028 orientata al raggiungimento delle seguenti quattro priorità strategiche: «Promuoviamo la diversità della ricerca», «Plasmiamo il futuro della ricerca», «Comunichiamo il valore della ricerca» e «Rafforziamo le competenze del FNS». Le missioni principali per il 2024 sono di seguito illustrate.

    Promuovere la diversità della ricerca

    Negli ultimi anni la FNS ha introdotto numerose novità nei processi di valutazione. Nel 2024, prevede di esaminare alcuni di questi cambiamenti come il CV standardizzato oppure la procedura di valutazione unificata. Inoltre, proseguiranno le riflessioni sulla promozione della ricerca orientata verso l’applicazione e l’incoraggiamento delle carriere nelle scuole universitarie professionali e nelle alte scuole pedagogiche, tenendo conto dei risultati della valutazione dello strumento di promozione Practice-to-Science.

    Il FNS continuerà anche a organizzare e sviluppare cicli di formazione per i membri dei comitati di valutazione. Sarà portato avanti il programma di leadership PRIMA, che permette alle ricercatrici che hanno ricevuto sussidi PRIMA, Eccellenza o un SNSF Starting Grant di partecipare a vari workshop e incontri di networking e coaching.

    Plasmare il futuro della ricerca

    Nel campo della scienza aperta «Open Science», il FNS continua le sue attività per consentire il libero accesso alle pubblicazioni (Open Access to Publication) e ai dati della ricerca (Open Research Data). Da febbraio 2024, il FNS ha cessato di finanziare gli articoli ad accesso aperto nelle edizioni speciali. Il numero sempre crescente di edizioni speciali e i loro processi favoriscono la cultura del «pubblicare o perire», contraria alla politica di promozione e ai valori del FNS. Nel 2024, Angelika Kalt, direttrice del FNS, assume la presidenza dell’ORD Strategy Council, organismo che ha la missione di sviluppare una visione comune per il futuro panorama degli ORD (Open Research Data) in Svizzera.

    Inoltre, il FNS intende promuovere un’applicazione più rapida e più ampia dei risultati della ricerca in tutti gli ambiti della società. Pertanto, ha lanciato le «Implementation Networks» nel 2022 e selezionato quattro progetti nel 2023. Se questa fase pilota sarà un successo, il programma proseguirà nei prossimi anni. Nel 2024, il FNS organizzerà, insieme al suo omologo ivoriano FONSTI, l’incontro annuale del Global Research Council in Svizzera. Il Global Research Council è un’organizzazione formata dai responsabili degli organismi di finanziamento della ricerca in tutto il mondo. Il suo scopo è di garantire una collaborazione efficace e di qualità, promuovendo la condivisione dei dati e delle migliori pratiche.

    Come negli anni precedenti, la promozione delle nuove leve rimane un tema importante per il FNS. Nel contesto del dibattito politico sulle condizioni di lavoro dei giovani ricercatori e ricercatrici, il FNS ha analizzato la situazione e sta elaborando alcune opzioni di intervento. Alla fine del 2023, in seno alla presidenza del Consiglio della ricerca è stata condotta una discussione di fondo sulla promozione delle nuove leve attraverso progetti e strumenti per fare carriera.

    Comunicare il valore della ricerca

    Il FNS applica questa priorità strategica attraverso strumenti come Agora e varie misure di comunicazione scientifica, per esempio comunicati stampa e la rivista Horizons. La consultazione pubblica sul Messaggio ERI 2025-2028 ha evidenziato l’importanza di comunicare in maniera comprensibile e convincente in merito alla rilevanza della ricerca fondamentale e del FNS. Nel 2023, il FNS ha pertanto intensificato gli sforzi in questo senso, analizzando più sistematicamente il contenuto e i risultati delle ricerche che finanzia. Questi lavori proseguiranno nel 2024 e il FNS intensificherà anche gli scambi con gli attori politici.

    In collaborazione con il Research on Research Institute, il FNS contribuisce inoltre alla base di conoscenze internazionale sulla promozione della ricerca. L’obiettivo di questi lavori è quello di rafforzare l’utilizzo dei risultati della ricerca nonché di sostenere lo sviluppo del portafoglio di promozione.

    Rafforzare le competenze del FNS

    Per affrontare nel migliore dei modi le sfide future e continuare a svolgere efficacemente i propri compiti, il FNS si riorganizza con il progetto GO 2024. Il 1° gennaio 2024 è entrato in vigore il nuovo statuto del FNS e il nuovo e ridimensionato Consiglio di fondazione ha avviato le sue attività. Nel corso dell’anno verrà istituita l’Assemblea dei delegati, un nuovo organo che rappresenta gli interessi delle ricercatrici e dei ricercatori, come pure quelli delle organizzazioni scientifiche, e verranno adottati i regolamenti del Consiglio di fondazione e del Consiglio della ricerca.

    Il nuovo portale del FNS accoglierà a sua volta altri strumenti e processi. L’attuale sistema mySNF continuerà a funzionare in parallelo ancora per qualche anno.

    Horizon Europe, verso una riassociazione della Svizzera?

    Nel 2023, il FNS ha prorogato diverse misure transitorie a causa della mancata adesione della Svizzera al programma quadro Horizon Europe. Il Consiglio federale ha anche adottato il progetto di mandato di negoziazione con l’UE. Se le negoziazioni iniziano nel corso del 2024, le ricercatrici e i ricercatori in Svizzera potranno partecipare al bando ERC Advanced Grant (AdG) nel 2024. Questo accordo transitorio si applicherà a tutti i bandi di Horizon Europe a partire dall’anno di programmazione 2025, purché entro tale data venga siglato un accordo corrispondente tra la Svizzera e l’UE. Se la situazione di mancata adesione dovesse perdurare, la Confederazione prevede di proseguire le misure transitorie per le ricercatrici e i ricercatori della Svizzera.

    Contributi federali fino al 2024

    Secondo l’attuale pianificazione 2021-2024, il FNS percepisce in quest’arco di tempo 4’615 milioni di franchi della Confederazione, con riserva di modifiche quando la Confederazione deciderà il budget annuale ed eventuali sussidi complementari. Non vi sono comprese le misure transitorie e complementari per Horizon Europe. I contributi tengono in considerazione l’aumento straordinario nel 2023 (50 milioni) nonché la riduzione di contribuzione relativa alla pianificazione 2021-2024 nel 2023 e nel 2024.

    In milioni di franchi

    2021

    2022

    2023

    2024

    2021-2024

    Progetti, carriere, programmi, infrastrutture, comunicazione scientifica, prestazioni

    988,8

    988,8

    1'067,2

    1'042,1

    4'096,9

    Costi indiretti delle istituzioni di ricerca (overhead) e mansioni supplementari

    119,0

    135,1

    144,1

    141,4

    539,9

    Totale

    1’107,8

    1'133,9

    1'211,2

    1'183,5

    4'636,4