Una giornata per ripensare la promozione della carriera

Una giornata di riflessione per ripensare la promozione della carriera
© Lukas Kormann / FNS

Il FNS ha organizzato con le parti interessate una giornata di scambio sulla promozione delle carriere scientifiche. Queste riflessioni devono permettergli di adeguare i suoi strumenti per rispondere alle sfide del XXI secolo.

Promuovere le nuove leve scientifiche è una delle priorità fondamentali del FNS. La fondazione perfeziona regolarmente i propri strumenti per tenere conto della realtà quotidiana delle ricercatrici e dei ricercatori. Il 23 settembre scorso, il FNS ha organizzato con le parti interessate una giornata di scambio sulla promozione delle carriere scientifiche. Ha partecipato all’evento una sessantina di persone, provenienti da varie scuole universitarie svizzere e operanti in diverse funzioni (direzione, risorse umane, uffici di borse di studio, scuole di dottorato, uffici per la parità ecc.), nonché rappresentanti delle ricercatrici e dei ricercatori a inizio carriera (dottorandi e post dottorandi). L’obiettivo dell’incontro era quello di raccogliere e identificare le diverse prospettive, assicurare la pertinenza di future misure di promozione e avviare un dialogo a lungo termine sul tema delle carriere e del loro finanziamento.

Sostenere meglio le nuove leve scientifiche

«Migliorare le condizioni di lavoro e le prospettive di carriera delle ricercatrici e dei ricercatori è una delle sfide più urgenti con cui il mondo della ricerca si trova confrontato», ha puntualizzato Katrin Milzow, membro del Comitato direttivo del FNS e responsabile dello Sviluppo della ricerca. La Milzow ha sottolineato inoltre l’importanza di adeguare i meccanismi di finanziamento e di valutazione per rispondere alle esigenze odierne, soprattutto in termini di crescente digitalizzazione e di maggiore permeabilità delle carriere tra i settori professionali.

Dopo l’estate 2023, il FNS lavora allo sviluppo di nuovi approcci volti a promuovere le ricercatrici e i ricercatori che stanno compiendo i primi passi del loro percorso professionale. Un’analisi della situazione attuale ha permesso di mettere in evidenza le principali problematiche associate alle carriere scientifiche (cfr. articolo di attualità pubblicato l’8 luglio 2024). Per la giornata di scambio sono stati selezionati tre argomenti: la definizione delle tappe di carriera nonché i criteri di ammissibilità per beneficiare di un sussidio; il ruolo del FNS in relazione alle condizioni di assunzione e di lavoro nelle scuole universitarie, nonché al sostegno allo sviluppo di carriera; i vantaggi e gli inconvenienti della mobilità accademica internazionale e il sostegno alla mobilità intersettoriale.

Un approccio co-creativo

«Per il FNS era importante optare per un approccio co-creativo, in modo da permettere alle persone interessate di cooperare direttamente all’elaborazione della politica di promozione», ha sottolineato Stuart Lane, presidente del comitato specializzato Carriere del FNS. Con la giornata di scambio è stato possibile raccogliere i punti di vista di numerosi attori del paesaggio accademico svizzero. «Le riflessioni dei partecipanti hanno permesso di tracciare meglio le aspettative e le sfide che si presentano nei diversi stadi della carriera scientifica. In particolare, è emerso che la questione delle condizioni di lavoro è inscindibile da quella dell’eccellenza della ricerca».

I risultati raccolti durante questo incontro saranno riassunti in un rapporto e discussi in seno agli organi decisionali del FNS. I dati emersi saranno anche presentati all’Assemblea dei delegati, nuovo organo consultivo del FNS, che rappresenta le opinioni della comunità scientifica. La possibilità di una nuova giornata di scambio resta aperta.

Grazie all’impegno dei partecipanti, la giornata ha permesso di instaurare una comprensione congiunta delle sfide legate alle carriere scientifiche. In ultima analisi, queste riflessioni devono permettere al FNS di adattare gli strumenti di promozione per rispondere alle sfide del XXI secolo, migliorando le condizioni di lavoro delle ricercatrici e dei ricercatori in Svizzera. Si tratta di un impegno fondamentale nel programma pluriennale 2025-2028.